Esiste una concordanza generale tra gli esperti nel ritenere che le prossime elezioni politiche saranno decise dal risultato nei collegi uninominali. Si tratta del 37% dei seggi, 222 tra Camera e Senato. E poiché le destre sono apparentate, mentre il variegato mondo che si colloca fuori da quel perimetro si presenta incredibilmente diviso, frammentato e rissoso, e incapace di realizzare accordi, l’esito delle elezioni appare già segnato. Il centrosinistra, almeno in partenza, sembra destinato a dover scegliere tra una sconfitta e una disfatta.