Utilizzando le statistiche elaborate dallo storico dell'economia Angus Maddison bisogna risalire addirittura all'ultimo anno della seconda guerra mondiale per trovare in Italia una diminuzione del PIL totale e per abitante superiore a quella 2009
Utilizzando le statistiche elaborate dallo storico dell'economia Angus Maddison bisogna risalire addirittura all'ultimo anno della seconda guerra mondiale per trovare in Italia una diminuzione del PIL totale e per abitante superiore a quella 2009
Segnalazione dell'articolo di Vincenzo Visco pubblicato sul Corriere della sera del 18 febbraio 2010
Tacciare di “scorrettezza” e di inaffidabilità le comunicazioni della Banca d’Italia rivela il velleitarismo e la superficialità di chi si sbilancia in simili giudizi. Un mese fa Nens ha pubblicato un'analisi che adesso trova piena conferna.
I recenti annunci in materia fiscale pronunciati dal presidente del consiglio e poi confermati dal ministro dell’economia hanno riportato all’attenzione collettiva l’ipotesi di una riforma dell’irpef basata su due aliquote ( su tre, se si considera la prima pari a zero). Si tratta – come già è stato ricordato – di una vecchia idea usata dalla destra in varie circostanze propagandistiche che ha sempre, come è ovvio, suscitato grandi entusiasmi fra i contribuenti titolari di redditi medi e medio alti che intravedono in una simile prospettiva l’occasione di un apprezzabile risparmio.
Le contraddizioni di un recente regolamento ministeriale rispetto alla normativa statale ed europea.
Segnalazione dell'articolo di Stefano Fassina pubblicato sull'Unità del 20 dicembre 2009