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Dossier - Giugno 2021

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha posto tra i punti principali della sua agenda di governo la formulazione di una nuova riforma del sistema fiscale che dovrebbe essere presentata dall’esecutivo al Parlamento già nelle prossime settimane.

La necessità di un intervento organico è evidente, dato il logoramento e la disarticolazione del nostro sistema di prelievo che si è prodotta progressivamente negli ultimi 20 anni. Tuttavia realizzare una riforma organica è un compito ambizioso e complesso.

Analisi - Maggio 2021

L’esordio dell’imposta nazionale sui colossi digitali, varata dopo molte esitazioni anche nel nostro paese, è stato assai deludente per l’erario. All’appuntamento del 16 marzo scorso con la nuova “web tax” tricolore si sono presentate 49 società, ma al Mef si aspettavano dal primo versamento un gettito intorno ai 700 milioni di euro: ne sono arrivati 233 nonostante un’aliquota al 3% applicata direttamente su alcune classi di ricavi.

La legge prevede che sono soggetti passivi dell'imposta coloro che nell’anno solare precedente:

Interventi - Maggio 2021

Al di là del merito, mi sembra che la recente polemica che ha investito il ministro Orlando sollevi alcuni problemi di carattere istituzionale che è bene prendere in considerazione.

Analisi - Maggio 2021

di Vincenzo Visco

Tutti (o quasi) i sistemi fiscali evoluti prevedono un’imposta sulle successioni (e donazioni), cioè sui trasferimenti patrimoniali in caso di morte, o tra vivi (a fini antielusivi). In Italia, l’imposta è oggi particolarmente tenue: il 4% per i lasciti superiori a un milione di euro a favore di figli, genitori, nipoti, più il coniuge; 6% tra fratelli per patrimoni superiori a 100.000 euro; 6% per gli altri parenti, 8% negli altri casi. In molti altri Paesi, le aliquote (almeno quelle formali) risultano essere molto più elevate, e così il gettito.

Documenti - Maggio 2021

Vi è un’ampia concordanza sul fatto che il sistema fiscale italiano necessiti di una revisione complessiva. Del resto sono passati oltre 20 anni dall’ultima riforma organica, quella Visco del 1996-2000, che a sua volta interveniva dopo più di 20 anni dalla riforma Cosciani-Visentini del 1973. I tempi sono quindi maturi.

Analisi - Maggio 2021

Le reazioni sostanzialmente isteriche che hanno accompagnato la modesta proposta di Letta sull’imposta di successione, è di grande interesse sul piano politico, e molto istruttiva da diversi punti di vista. In effetti Letta è il primo segretario de Pd che ha il coraggio di proporre un aumento di tassazione esplicitamente collegato a un processo di redistribuzione: dai defunti ricchi, ai giovani. Se riferita all’intero sistema fiscale si tratta di un intervento marginale, poco rilevante, salvo per i ricchi veri.

Interventi - Maggio 2021

Numerose e autorevoli sono le adesioni di economisti e cattedratici italiani che continuano a pervenire al Nens, dopo la pubblicazione della lettera-appello inviata a Mario Draghi e firmata da Romano Prodi e Vincenzo Visco. 

Ecco i nomi degli aderenti nell'ordine in cui ci sono pervenuti: 

Roberto Artoni       Professore emerito Scienza delle Finanze - Università Bocconi Milano

Nadia Urbinati       Professoressa di Scienze politiche - Columbia University di New York

Innocenzo Cipolletta   Economista – Presidente Assonime

Interventi - Maggio 2021

L’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi e l’ex ministro delle Finanze e del Tesoro, Vincenzo Visco, hanno inviato una lettera a Mario Draghi in qualità di presidente di turno del G 20, chiedendo di supportare la riforma della tassazione delle multinazionali attualmente in discussione in sede Ocse.

Interventi - Maggio 2021

"Da noi il presidente degli Stati Uniti passa per un radicale ma non fa che interpretare lo spirito del tempo, la sua proposta di una minimun tax sulle multinazionali ha dato una scossa a un dibattito che langue da più di dieci anni in sede Ocse, si svegli anche la sinistra nel nostro paese".

L'intervista integrale al Fatto Quotidiano 

 

Analisi - Maggio 2021

Tra le richieste che la Commissione Europea ha fatto al Governo italiano vi è quella di procedere speditamente alla riforma fiscale. In conseguenza il premier ha annunciato che entro luglio sarà presentata una legge delega in proposito. Questa decisione appare in contrato con l'ipotesi, avanzata da Draghi nel corso della discussione sulla fiducia, di costituire una commissione di studio, come la Cosciani-Visentini che portò alla riforma del 1973 e riorganizzò l'intero sistema tributario.

Analisi - Aprile 2021

Per comprendere la rilevanza dell’eventuale adesione del G20 alle proposte Ocse in materia di tassazione delle multinazionali, ora sostenute anche dagli Usa, è utile riprendere i dati presentati dall’associazione globale Tax Justice Network nel suo rapporto sul 2020, nel quale vengono utilizzati per la prima volta i dati che l’Ocse è riuscita ad ottenere dalle principali società multinazionali relativi alla distribuzione della loro attività tra i diversi Paesi.

Interventi - Aprile 2021

The global community began this year with the singular aim of ending the Covid19 pandemic. This would only be possible if more and more people all over the world are vaccinated, and as quickly as possible. Given the enormous demand, the production of vaccines has to be increased manifold and followed by ensuring wider and equitable distribution. An IP waiver alone cannot accomplish such task.

Rapporti Nens - Aprile 2021

Presentazione

Di Vincenzo Visco – Presidente del Nens

Una ricerca sul settore dei giochi legali presenta sempre la necessità di ben valutare luci e ombre. Nell’accogliere la proposta di realizzare uno studio approfondito su questo mondo composito, il Nens ha dunque deciso di analizzare per segmenti i diversi aspetti di quest’attività così popolare e diffusa della società italiana, mettendone in evidenza l’interesse economico pubblico e privato, i risvolti sociali, ma anche i pericoli di infiltrazione criminale e la necessità di regolamentazione e controllo stringente.

Analisi - Aprile 2021

Le recenti polemiche e conflitti tra l'Unione europea e le multinazionali farmaceutiche possono essere una utile occasione per affrontare una delle cause principali dell'aumento delle disuguaglianze e della concentrazione del potere che si è verificato nel mondo occidentale negli ultimi 30 anni, vale a dire il ruolo che hanno assunto i brevetti e l'ossessiva difesa della "proprietà intellettuale" nelle nostre economie.

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