Area tematica "Riforma Fiscale"

Ottobre 2022

Tornare a Tesoro e Finanze oppure nominare un viceministro responsabile del Fisco. Si parla della possibilità che il Ministero dell’Economia venga di nuovo diviso in due: Tesoro e Finanze, come è stato per lungo tempo. La cosa non deve sorprendere: nella storia d’Italia tutte e due le soluzioni sono state periodicamente adottate. L’assetto attuale fu deciso su mia iniziativa soprattutto al fine di uniformare l’assetto istituzionale italiano con quello prevalente negli altri Paesi europei dove spese, entrate e politiche di bilancio sono trattate unitariamente.

Giugno 2022

13 GIUGNO 2022

Il governo ha raggiunto un accordo con la sua maggioranza per l’approvazione delle delega fiscale, che dovrebbe contenere i capisaldi di una riforma generale del fisco italiano da tempo attesa e mai affrontata. Le principali carenze del fisco italiano al momento dell’emanazione della delega erano note, o almeno avrebbero dovuto esserlo. Riassumendo:

Giugno 2022

La discussione in corso sulla contrattazione salariale, il cuneo fiscale, il salario minimo dovrebbe evidenziare un elemento comune importante, poco discusso e di cui vi è scarsa consapevolezza. Si tratta della evoluzione della distribuzione del reddito negli ultimi 30 -40 anni nei Paesi sviluppati dell'Occidente.

Giugno 2022

L’accordo raggiunto dal governo con la sua maggioranza sulla delega fiscale merita alcune considerazioni conclusive. Sul catasto, come ho già scritto, il governo ha subito una sconfitta politica e culturale rinunciando a un catasto basato sui valori patrimoniali e mantenendolo su base reddituale, ma può affermare di avere comunque la possibilità di varare una riforma complessiva, per quanto pasticciata e imperfetta.

Giugno 2022

Riprende quota il prelievo di imposte e contributi sui salari in Italia, dopo la contrazione dell’economia causata dalla pandemia e un trend in leggera discesa che aveva caratterizzato l’ultimo ventennio. Sono questi i risultati che emergono dal Rapporto annuale 2022 condotto dall’Ocse sulla tassazione dei salari applicata nei paesi membri.

Maggio 2022

La guerra sul catasto sembra essersi conclusa, e ci si può chiedere quali sono stati i risultati della contesa. Ora, non c’è dubbio che sul piano politico (e anche ideologico-culturale) abbiano vinto le destre, la Confedilizia e soprattutto il suo (ex) Presidente Sforza Fogliani.

Maggio 2022

1. La legge delega di riforma fiscale non sta molto bene. Del resto, come ricordava Luigi Marattin, presidente della Commissione Finanze della Camera, ad un recente seminario della CGIL (26 aprile), una legge delega di riforma fiscale sarebbe meglio farla all’inizio della legislatura, piuttosto che alla fine. Al centro dei problemi ci sono le difficoltà di transizione verso il sistema di tassazione duale, considerato come il modello ideale cui tendere.

Marzo 2022

La riflessione sul sistema fiscale va inserita nel contesto più ampio del contrasto alle diseguaglianze e della promozione di una maggiore giustizia economica tra i cittadini.

A tal fine dovremmo innanzitutto concordare sul fatto che i contribuenti devono essere uguali di fronte alle leggi tributarie: a parità di condizioni personali e capacità contributiva le imposte pagate dovrebbero essere le stesse. Oggi in Italia non è così. E questo l’aspetto fondamentale della questione a cui fare riferimento nella nostra discussione.

Marzo 2022

Registrazione video del dibattito dal titolo "Agorà democratiche: 'Fisco: più chiaro, più giusto'", registrato a Roma mercoledì 16 marzo 2022 alle 18:30.

Marzo 2022

Il dibattito politico sulla riforma del catasto è decisamente surreale. La destra (unita) si oppone alla modernizzazione di una importante infrastruttura del Paese per il rischio che essa possa essere usata in futuro per consentire una più equilibrata tassazione degli immobili, ben sapendo che i nuovi estimi, a parità di gettito, consentirebbero una riduzione del prelievo per la maggioranza dei proprietari, e quindi difendendo senza pudore gli interessi economici dei più abbienti.

Dicembre 2021

La questione fiscale è tornata all’ordine del giorno nel dibattito politico. Il presidente del Consiglio Draghi, in polemica implicita col Parlamento che aveva promosso una indagine conoscitiva sulla riforma dell’Irpef, nel suo intervento in Parlamento in occasione dell’insediamento del suo governo, sostenne che era necessaria una riforma generale riguardante l’intero sistema tributario, e non solo una sua parte.

Dicembre 2021

Commento alla delega fiscale preparato su richiesta della Commissione Finanze

Dicembre 2021

La riforma dell'Irpef varata dal governo con l'appoggio della maggioranza parlamentare è stata fortemente criticata dalle forze sociali (sindacati e Confindustria) e suscita numerosi interrogativi. Innanzitutto il governo ha presentato poche settimane fa una delega per la riforma del sistema fiscale che è all'esame del Parlamento in cui la revisione del sistema di tassazione personale sul reddito rappresenta il punto più importante e caratterizzante: l'intervento sull'Irpef è in coerenza, e come si raccorda, con la riforma più generale? Si tratta di una sua anticipazione?

Novembre 2021

 ''Siamo sempre a una visione corporativa e cedolare del sistema fiscale'' che negli anni passati ''abbiamo frammentato in base a tipologie di reddito e di contribuenti''. Lo afferma l'ex ministro delle Finanze, Vincenzo Visco, conversando con l'Adnkronos in merito alle modifiche dell'Irpef. ''Siamo tornati alla situazione preriforma del '73'', aggiunge. ''L'ambizione della delega era di andare oltre, però non mi sembra che stiamo andando in questa direzione.

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